E' bellissimo stare e lavorare con il cane, lo sapevamo dai nostri ricordi ma ancora di più l’abbiamo capito con questo progetto Pet Therapy on line. Il cane che abbiamo conosciuto si chiama Leone, salta, entra nel tubo, e quando lo chiamiamo torna subito da noi.
 Gli diamo le crocchette, per lui un gustosissimo premio.

 Gli diamo l’acqua quando pensiamo che ha sete.A volte, tramite Massimiliano, gli diamo i giocattoli e lo spazzoliamo.

 Lui ne è sempre contento.
 Leone è un barboncino nero, piccolo ma molto vivace e intelligente, con una grande capacità ad ascoltare e ascoltarci anche quando siamo più confusi. Parla con noi attraverso i movimenti della coda e le sue espressioni, tante volte manda bacini e dà la zampa, ci dimostra il suo affetto.
Anche attraverso lo schermo si riesce a percepire qualcosa, un sentimento, un coinvolgimento.
 Quando finiamo il nostro incontro ci sentiamo bene e sollevati, come se avessimo fatto una cura, ci rende sereni.
 Leone porta molta gioia e allegria nelle nostre giornate, aspettiamo sempre con trepidazione l’appuntamento di ormai ogni giovedì alle 10.
 La speranza è di vederci presto e “lavorare” anche con lui in presenza, per accarezzarlo dal vivo.
 Per il progetto grazie alla Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione De Mari, l’attività di Pet Therapy è all’interno del progetto “Trasformare i confini in soglie”
Al distretto sociosanitario n.6 delle Bormide
All'associazione Anima Mundi che opera attraverso Massimiliano e Leone
All’associazione Anteas e a Roberto Grignolo che hanno voluto sperimentare un' attività innovativa dai risultati inaspettati.
_Il cane è fedele all’uomo, ricordiamoci tutti di trattarlo sempre b ene, di rispettarlo e di non abbandonarlo mai, un cane è per sempre_